Introduzione a Enoch…
Recita il detto: "Le vie del Signore sono infinite", e molte anche le autentiche tradizioni spirituali nel mondo. Eppure ogni "religione" ha profetizzato il medesimo destino che si sta compiendo a livello planetario… Unico è infatti il Signore degli Spiriti, il Creatore divino, Padre Celeste dai molti supremi appellativi... che tutto vede e provvede, pure a nostra insaputa... Differenti corsi di Vita, fluenti nell'oceano dell'Amore (in cui è la vera Conoscenza), di Compassione e Misericordia, la cui comune Essenza è Felicità dell’Anima in Spirito di Servizio: in diretta ComUnicAzione con DIO…
Accade che, in concomitanza al passaggio epocale dai Pesci del Cristo Redentore all’Acquario della Persona elevata al Consapevole Cospetto di DIO (proprio all’inizio di un nuovo anno Platonico), ogni Umano Terrestre predisposto spiritualmente alla Maturazione evolutiva nel Presente “Non-tempo” della Coscienza di 4-5° Dimensione, si ritrovi investito di Doni, Talenti e Facoltà PsiCognitive superiori (veggenza, medianicità, telepatia, connessione akashica…). Stiamo infatti attraversando una nuova fase “CosmoGenetiCoscienziale” (“neutro-spirituale”: un “Punto Zero” d’inversione degli opposti – vedi disegno) verso l’ineluttabile e profetizzato rinnovamento del Mondo e l’avvento della Settima Razza umana d'”Homo Summus” uramita. Nel corso della storia infatti, l’Umanità è sempre stata in contatto con i Deva (Esseri Celesti), ma la Consapevolezza della Nostra eterna Relazione col Creatore e le Sue Schiere di Luce, varia a seconda di Tempo-Luogo-Circostanza sia nell’individuo che nelle varie civiltà
Se l’avvento del più spinto materialismo induce alla buia e fredda prospettiva transumanista (d’“intelligenza artificiale”) annichilendo le varie tradizioni spirituali millenarie, è anche vero che la naturale Intelligenza superiore dello Spirito divino sta agendo più semplicemente tra cuore e cuore, connettendo le coscienze individuali prima, e dei gruppi poi, alla più spontanea ed universale espressione dell’Amore… In questa prospettiva si attua globalmente il medesimo Senso profetizzato dalle varie religioni del “Credo” verso la Nuova Realtà Spirituale del “Vedo”, che presuppone la Relazione cosciente con Dio, in modo Personale e diretto (non più mediato).
Dopo il disumano paradosso delle “Guerre di Religione” e degli “-ismi” ideologico-speculativi, la più importante e “sconvolgente” scoperta che un’esigua parte d'”Homo Sapiens” (così incline alla tecnica) sta affrontando con tanta fatica, è proprio la Reale Esistenza di Dio…
Purtroppo nello svolgersi della Storia, anche i Testi tramandati delle sacre-divine Rivelazioni sono stati troppo spesso manipolati, mal tradotti e censurati, alterando il messaggio originale e relegando ad una vaga mitologia ciò che invece realmente accadde sulla Terra; la Stessa che recentemente, grazie anche ad alcuni ricercatori, ci ha fisicamente restituito importantissimi scritti originali sul vissuto umano, come ad esempio: parti di opere sanscrite come la Brahma-Samita, ed i cosiddetti “Rotoli del mar Morto”, ivi incluso il “Libro di Enoch”, per cui: nella prima il Creatore descrive sin dalle prime fasi l’Evento della Manifestazione cosmica; e nel secondo pure Enoch narra, in modo più dettagliato che nella Genesi biblica, come avvenne la Creazione all’inizio dei Tempi; ed ancora i Vangeli Apocrifi, etc…
Tutt’oggi, benché la Memoria umana sulla “storia delle Origini” si stia ricomponendo in modo più unitario e condiviso, la stragrande maggioranza delle opere rivelate (soprattutto in lingua sanscrita, aramaica e greca) non sono ancora state tradotte e molte, benché tradotte, sono state escluse dai testi canonici a causa delle decisioni avvenute nei vari Concilii ecclesiastici. Per questo motivo l’intero mondo occidentale ha ignorato anche fondamentali Realtà spirituali quali: la Reincarnazione dell’Anima, la Legge Karmica di Causa-Effetto, i ciclici moti cosmici precessionali (Anno Platonico)…
Cosicché, una Memoria particolarmente frammentata ed alterata, non consente una lettura (realmente sincretica e libera da fanatici preconcetti) dei tradizionali Sacri testi, dai quali invece è possibile scorgere il “filo conduttore” tra le varie Manifestazioni divine nell’Umanità, per Realizzare nel proprio Intimo la verità del “TUTTO È UNO”: concetto di Unità nella Diversità (Rivelato anche dalle “Sri Isopanisad” vediche), insieme al principale Senso ComUnitario degno d’esser denominato “Civiltà Umana”: pure il famigerato tema “Guerra di Religione” sarà dimenticato nel prossimo futuro post-apocalittico.
ENOCH, SETTIMO PATRIARCA…
Genesi 5 (da “La Bibbia”)
“1 Questo è il libro della genealogia di Adamo. Quando Dio creò l’uomo, lo fece a somiglianza di Dio; 2 maschio e femmina li creò, li benedisse e li chiamò uomini quando furono creati.
3 Adamo aveva centotrenta anni quando generò a sua immagine, a sua somiglianza, un figlio e lo chiamò Set. 4 Dopo aver generato Set, Adamo visse ancora ottocento anni e generò figli e figlie. 5 L’intera vita di Adamo fu di novecentotrenta anni; poi morì.
6 Set aveva centocinque anni quando generò Enos; 7 dopo aver generato Enos, Set visse ancora ottocentosette anni e generò figli e figlie. 8 L’intera vita di Set fu di novecentododici anni; poi morì.
9 Enos aveva novanta anni quando generò Kenan; 10 Enos, dopo aver generato Kenan, visse ancora ottocentoquindici anni e generò figli e figlie. 11 L’intera vita di Enos fu di novecentocinque anni; poi morì.
12 Kenan aveva settanta anni quando generò Maalaleèl; 13 Kenan dopo aver generato Maalaleèl visse ancora ottocentoquaranta anni e generò figli e figlie. 14 L’intera vita di Kenan fu di novecentodieci anni; poi morì.
15 Maalaleèl aveva sessantacinque anni quando generò Iared; 16 Maalaleèl dopo aver generato Iared, visse ancora ottocentotrenta anni e generò figli e figlie. 17 L’intera vita di Maalaleèl fu di ottocentonovantacinque anni; poi morì.
18 Iared aveva centosessantadue anni quando generò Enoch; 19 Iared, dopo aver generato Enoch, visse ancora ottocento anni e generò figli e figlie. 20 L’intera vita di Iared fu di novecentosessantadue anni; poi morì.
21 Enoch aveva sessantacinque anni quando generò Matusalemme. 22 Enoch camminò con Dio; dopo aver generato Matusalemme, visse ancora per trecento anni e generò figli e figlie. 23 L’intera vita di Enoch fu di trecentosessantacinque anni. 24 Poi Enoch cammino con Dio e non fu più perché Dio l’aveva preso.
25 Matusalemme aveva centottantasette anni quando generò Lamech; 26 Matusalemme, dopo aver generato Lamech, visse ancora settecentottantadue anni e generò figli e figlie. 27 L’intera vita di Matusalemme fu di novecentosessantanove anni; poi morì.
28 Lamech aveva centottantadue anni quando generò un figlio 29 e lo chiamò Noè, dicendo: «Costui ci consolerà del nostro lavoro e della fatica delle nostre mani, a causa del suolo che il Signore ha maledetto». 30 Lamech, dopo aver generato Noè, visse ancora cinquecentonovantacinque anni e generò figli e figlie. 31 L’intera vita di Lamech fu di settecentosettantasette anni; poi morì.
32 Noè aveva cinquecento anni quando generò Sem, Cam e Iafet.”
Genealogia di Adamo:
ADAMO
SET
ENOS
KENAN
MAALALEÈL
IARED
ENOCH (circa 12.000 a.C.)*
MATUSALEMME
LAMECH
NOÈ (GEN 10,36)
- SEM – Semiti – Palestina Mezzo
- CAM – Camiti – Palestina del Sud
- IAPHET – Iaphetiti – Eurasia del Nord/Ittiti
* ENOCH
(Dall’ebraico “dedicato”, “consacrato”), è il Figlio dell’Uomo generato per la Giustizia.
Enoch 71 (da “Il libro di Enoch”)
(…) Allora lo spirito rapì Enoch nel cielo dei cieli e io vidi là nel mezzo di quella luce un edificio di pietre di cristallo e tra quelle pietre lingue di fuoco vivente. Il mio spirito vide che un fuoco circondava quella casa, ai suoi quattro lati fiumi pieni di fuoco vivente che circondavano quella casa. Tutt’intorno vi erano Serafini, Cherubini e Ophanim; questi sono coloro che non dormono mai, che custodiscono il trono della sua gloria. Vidi innumerevoli angeli, mille volte mille diecimila volte diecimila, circondare quella casa; Michele, Gabriele, Raffaele e Phaunel e i santi angeli che si trovavano su nel cielo entravano e uscivano da quella casa. Da quella casa vennero Michele, Gabriele, Raffaele e Phaunel e molti innumerevoli angeli santi. E con loro venne l’anziano; il suo capo era bianco e puro come la neve e la sua veste indescrivibile. Caddi allora sulla mia faccia; tutto mio corpo si disciolse, e il mio spirito si mutò. Gridai ad alta voce, con lo spirito della forza, e lo benedissi, l’onorai e l’esaltai. Ma queste lodi, che uscivano dalla mia bocca erano gradite a quell’anziano. Quell’anziano capo venne da me con Michele, Gabriele, Raffaele e Phaunel e innumerevoli angeli mille volte mille, diecimila volte diecimila. Venne da me, mi salutò con la sua voce e mi disse:
“Tu sei il figlio dell’uomo, che fu generato per la giustizia. La giustizia dimora su di te e la giustizia dell’anziano capo non ti abbandona”. Poi mi disse: “Egli invoca su di te pace in nome del mondo futuro; poiché di là esce la pace fin dalla creazione del mondo e così avverrà di eternità in eternità. Tutti coloro che cammineranno sui tuoi sentieri – di te che non hai mai abbandonato la giustizia -, avranno le loro dimore e la loro eredità presso di te, ed essi non si separeranno mai da te per tutta l’eternità. Così sarà lungo i giorni presso quel figlio dell’uomo e i giusti avranno pace e cammineranno per la sua stessa via nel Signore degli Spiriti di eternità in eternità”.
È il settimo dei dieci Patriarchi antediluviani: Immortale Saggio Profeta in diretta comunicazione con il Padre Celeste Creatore; insegnante del popolo, è anche riconosciuto come precursore dell’astrologia, ed ha lasciato sulla Terra un’eredità di reale Conoscenza, scritta in aramaico, che ha influito positivamente sulla storia dell’intera Umanità.
EBREI 11 (da “La Bibbia”)
“5 Per fede Enoch fu rapito perché non vedesse la morte; e non fu più trovato, perché Dio Lo aveva portato via; infatti, prima che fosse portato via, ebbe la Testimonianza di essere stato gradito a Dio.
6 Ora senza Fede è impossibile piacerGli; poiché Chi si accosta a Dio deve credere che Egli è, e che ricompensa tutti quelli che Lo cercano.”
Enoch Ci appare ora in Corpo Eterico-spirituale, Ci parla per il Compimento della Sua Santa e Beata Missione nell’Opera divina in favore dell’Umanità. Poiché l’autentica e pacifica Rivoluzione, nonché la Salvezza dell’Anima Individuale, risiede nella Pura Coscienza al Servizio di Dio, è Nostro assegnato Compito agevolare la miglior comprensione dei Suoi Scritti, contenenti uno dei Messaggi più significativi ed attuali in questo tempo di “Grande Tribolazione”, in cui in primis Fede, Speranza e Carità han d’esser “iniettati” con estrema urgenza rianimatrice nella Mente delle Carissime Creature umane che, Grazie a Dio, anche alla luce degli attuali e futuri eventi planetari, in numero crescente si Risvegliano e Ravvedono per Evolvere su Piani d’Esistenza e Consapevolezza superiori…
Attraverso Enoch possiamo certamente affinare lo sguardo verso i metaspazi più intimi e sensibili del nostro Essere, alla scoperta della nostra “Multidimensionalità”, sino all’Assoluta Centralità dello Spirito divino che ci Anima ed ispira nell’Esperienza Umana procedente alla ventura settima Razza Uramita (post Sapiens) d’“Homo Summus”, in diretto dialogo col divino Padre e con gli Esseri Celesti e, nel mentre, a meglio conoscere l’immensa magnificenza del Creato e realizzare l’immanente Centralità spirituale del Creatore che Si Rivela…