Introduzione al libro…

Le autentiche millenarie profezie, in primis quella pre-diluviana enochiana,
raggiungono puntualmente la nostra attualità che, per la prima volta nella storia umana,
connette in tempo reale e mondo visione otto miliardi di umani circa.

I “l libro di Enoch” è un insieme di 7 libri scritti in lingua aramaica (su pergamene in antico ebraico) e in parte in alfabeto cuneiforme (su tavolette d’argilla); ma alcune parti del testo non sono state rinvenute. Considerato testo apocrifo per la tradizione Ebraico-Cristiana, è stato accolto biblicamente soltanto dalla tradizione ecclesiastica Etiope. Intriso di mistero e Verità, viene ritrovato appena nel 1942, nella sua originale forma di pergamene (o “rotoli del Mar Morto”) a Qumran, località essena vicino a Gerico, attuale Cisgiordania. I ritrovamenti dei manoscritti risalgono alla metà del II° secolo a.C. e furono canalizzati telepaticamente da alcuni Saggi e Scrivani di origini essene ed egiziane, attraverso lo Spirito di Enoch (eccelso custode dei tesori del Cielo al cospetto di Dio) e poi ritradotte.

Enoch 1 (da “Il libro di Enoch”)

Enoch, uomo giusto, i cui occhi erano stati aperti dal Signore, e vedeva una visione santa nei cieli, parlò e disse: (Questo è) quel che gli Angeli mi hanno mostrato; io ascoltai tutto da essi e tutto io conobbi, io che vedo non per questa generazione, ma per quella che verrà, (per le generazioni) lontane.

Questi Scritti ritornano recentemente alla luce, per agevolare l’Evoluzione dell’Umanità verso la Comprensione spirituale del “Tutto è Uno” in Pura Coscienza di Dio (o “Scienza Spirituale” oltre “dominio religioso e tecnologico”). Lui fu già consapevole che il Suo messaggio avrebbe particolarmente interessato la Nostra attuale Generazione così traviata dal materialismo; ecco perché si rivolge a Noi ancora Vivo nel Suo corpo Eterico-spirituale con tono di voce austero, antico, e puntuale, rispetto all’urgenza evolutiva del Presente umano e planetario. Con i Suoi racconti ed insegnamenti, Ci raggiunge provvidenzialmente per delineare un più chiaro Senso storico più che mitologico (dei 15mila anni circa trascorsi dalla sua nascita) tra i Patriarchi e le discendenze dell’Umanità, fino ad indicarCi la “Porta” d’ingresso alla quinta dimensione acquariana del Nuovo Anno Galattico/Platonico dei prossimi 26mila anni, iniziato dall’“Homo Summus”, oltre il tribolato inganno transumanista, che vorrebbe sostituire l’immagine “virtuale” a quella Reale e l’immagine dell’uomo a quella di Dio ma, Grazie a Dio (anche in accordo alle Rivelazioni stesse), rappresenta solo la più grande illusione…

“Il libro di Enoch” è una fra le più antiche, dettagliate ed attualmente valide Opere profetiche che testimonia il contatto dell’Uomo col Divino; è Rivelazione spirituale la cui autorevolezza permane ancora in alcune brevi citazioni bibliche come: Genesi 5 e 6, Ebrei 11, in una Lettera di Giuda e nel Vangelo di Luca, sebbene la Chiesa attraverso i vari Concilii estromise anche il libro di Enoch dalle scritture canoniche.

La divina Opera enochiana C’introduce al magnifico destino terrestre spettante alla ventura Umanità post-apocalittica cosciente di Dio (Giusti salvati per divina Misericordia, cui è dato ormai brevissimo tempo per convertirSi; oltre a Santi, ed Eletti), attraverso la purificazione della Terra dalla Corruzione e dal Male, e fino al Giudizio Finale che verrà in un lontano futuro (Decima Settimana enochiana, vedi terza sezione “Le Dieci Settimane”, pag. 24). Inoltre, con grande rispetto e Amore verso il Creatore, Enoch tratta temi fondamentali: la Giustizia; la storia delle origini della natura del Cosmo e delle Creature; del Suo straordinario prelevamento al cielo come Umano Giusto e immortale (affinché “non conoscesse la morte”), nel dettaglio dei Suoi viaggi spirituali in compagnia di Angeli e Arcangeli; delle Sue visioni ultra-mondane; della “caduta” sulla Terra di un gruppo di “200” Angeli Vigilanti; dello straordinario avvento di Noè e del diluvio universale (previsto dal Creatore)…

Angeli e Arcangeli (nello Scritto denominati anche “Gloriosi”)
sono Servitori del Padre Creatore Universale;
Esseri celesti divinamente preposti alla tutela ed allo sviluppo della Civiltà Umana,
nel rispetto della Giustizia e delle Leggi divine.
La Loro dimora si trova nel “Cielo eccelso, nella santa Sede”.
Essi sono gli Elohim della Bibbia ed alcuni i Theoi dei Greci. 

Enoch racconta precisamente di un gruppo di “200” Angeli Vigilanti che, sopraffatto da Lussuria e Cupidigia (sfrenata bramosia di possesso e potere), cadde corrompendosi carnalmente con le donne umane e vantando al loro fianco posizione di dominanza sul Creato; rivelando persino conoscenze segrete (anche tecnologiche e belliche) che l’umanità non avrebbe dovuto ricevere. Nella “nostra” quinta sezione de “Il libro di Enoch” abbiamo descritto a grandi linee (per quanto Ci è stato Rivelato) le “Tecnologie Intelligenti Spirituali” con le quali Angeli ed Arcangeli intervengono, coerentemente alla divina Volontà a sostegno del Dharma, manifestandosi sul “Piano Eterico” e “Fisico” terrestre. I “200” Angeli caduti, nel tema portante del racconto di Enoch, utilizzarono questa stessa Tecnologia per assumere le loro forme “semi-umane” adatte a promiscuarsi con le donne terrestri pre-diluviane: indussero con ingannevole autorevolezza gli Operatori di Luce nei reparti di Trasmutazione, a servire i Loro scopi egoistici contrari agli incarichi spirituali assunti nei confronti del divino Padre Creatore. L’originale mandato ai duecento “caduti” fu quello di Vegliare responsabilmente sull’Umanità creata con Amore dal Padre Celeste, affinché evolvesse nella Coscienza divina, e non quello di promiscuarsi col genere umano per generare una stirpe ibrida* (che oggi degenera nella filosofia “transumanista” dell’“homo robot”), abusando di potere e piaceri per possedere il mondo, provocando eoni di sofferenza e degenerazione sino a questi Nostri apocalittici giorni della “fine di quei tempi” (ultimi dell’Anno Platonico da poco conclusosi nel segno precessionale dei “Pesci”, a favore del Nuovo Anno Galattico iniziato in Acquario).

* [I corpi antropomorfi ibrididei discendenti degli Angeli “caduti” sulla Terra, assunsero dimensioni gigantesche (fino anche a 15 metri di altezza).Quella loro razza, particolarmente assetata di potere e sangue, sottomise così facilmente il resto dell’Umanità non ibridata, assumendone il comando. Pure nell’Era post-diluviana si manifestarono specie di Giganti, anche se di dimensioni inferiori, generati da ulteriori “cadute” o discendenze Celesti e noti come Nefilim. Recentemente gli archeologi hanno ritrovato i loro scheletri in diversi luoghi del mondo, sfatando certi miti alla luce della veridicità storica (anche sui catastrofici effetti dell’inondazione diluviana)].

Quella loro “forma-mentis” fraudolenta e possessiva tipica delle tirannie imperialiste, ha ormai raggiunto l’apoteosi col vigente Settimo Impero dell’Intelligenza Artificiale (ultimo dopo quello romano), e comandato da un’avida oligarchia finanziaria a capo di Nazioni ed Istituzioni, aspirante al Governo unico mondiale (profetizzato in Apocalisse: ultimo libro della Bibbia), ed il cui “Mandato ad agire” in seno al più “suadente” scientismo materialistico, è ormai scaduto di fronte alla Suprema Autorità Divina, che è per Noi Certezza e preludio del venturo Nuovo Mondo e della Civiltà Umana d’“Homo Summus” (post-transumanista), realmente prospera e felice…

Le consequenziali incoerenze tra il Benevolo decreto divino e la corruttibilità nel libero arbitrio delle Sue Creature, assumono ciclicamente nella storia del mondo il carattere della tragedia: Adamo ed Eva sui loro figli Caino e Abele…; la “caduta dei 200” Angeli Vigilanti sulla loro progenie ibrida e sull’intera Umanità…; Abramo e Sara e loro antagoniste discendenze (Isacco su Ismaele; Giacobbe su Esaù; i figli di Giacobbe sul fratello Giuseppe…), con effetti sino ai nostri giorni di “Grande Tribolazione” (vedi ancora Apocalisse nella Bibbia a fronte degli attuali eventi mondiali)… E sono solo alcuni dei principali esempi in cui l’ormai così diffusa superba e presuntuosa ignoranza nei confronti del divino Creatore (che nonostante tutto continua a cercare l’Umano Dialogo con le Sue Creature), provoca nella storia del mondo una sequela di catastrofiche degenerazioni a tutti i livelli, seppur infine funzionali alle infinite Scelte d’Anima sul Piano spirituale e corrispondenti destinazioni esperienziali, nonché alla consapevolezza storica, sino all’attuale assai critico epilogo evolutivo dell’intera “Civiltà” umana. La Parola di Dio è perfetta ed amorevole, Giusta, mai vendicativa, ed accompagna nel corso degli Eoni e delle cicliche stagioni del Tempo, ispirando l’Umano alla Sua massima espressione di Saggezza e reale Bellezza che nell’Amor spirituale approda alla Sua più evoluta forma consapevolmente connessa al Piano divino, per liberar Se stesso (Anima) nei Piani d’Esistenza Celesti…

Enoch nel Suo “Libro dei Sogni” narra (in modo allegorico-parabolico) anche della terra d’Israele. E comprendiamo dopo quattro mila anni di guerre sullo stesso fazzoletto di terra, che quella “Terra Promessa” agli antichi Ebrei, col rinnovato Patto accordato da Gesù Cristo vivente (esteso spiritualmente dal Popolo di Abramo all’intera Umanità), diviene oggi più che mai emblema di quella Libertà, veramente conquistabile soltanto attraverso lo stesso Amore che il Divino continua a trasmetterci al Fine dell’urgente Salvezza dell’Anima Individuale, ed a favore della completa Evoluzione verso la nascitura Civiltà Uramita d’“Homo Summus” puramente Cosciente dell’Unico Dio Infinitamente Affascinante… Terra che non rappresenta affatto una “privata proprietà” da possedere con avidità e violenza. La Terra fu creata dal Padre miliardi d’anni prima dell’Uomo, che ne è nutrito ospite, e che ancora non ne ha imparato il rispetto: l’abusa, e pretende di possederla uccidendo i propri fratelli piuttosto che condividerne pacificamente le Risorse.

L’“Unisce et Libera” diviene alla Luce degli eventi l’unico paradigma realmente sostenibile post “Divide et Impera” che con atavica volontà ingannevole e separatista miete le sue ultime vittime nel “dramma” della Creazione, poiché Dio Si serve anche dell’“Ombra” per definire la Sua effulgente Manifestazione. Naturalmente essendo il pianeta Terra soggetto a costanti ed anche cicliche trasformazioni, si può intuire come il divino Spirito (che è la Vita Stessa), ritmicamente concentri l’Azione “Discernente” sulle Anime incarnate, ai fini della loro perfetta “collocazione” (immenso e variegato è l’universo), preservando ed elevando fra tutte le più adatte alla continuità Evolutiva…

Enoch 92

Libro che è stato scritto da Enoch, scrittore di tutta questa dottrina di sapienza, lodato da tutti gli uomini, giudice, principe di tutta la terra, per tutti i miei figli che dimorano sulla terra e per le generazioni di dopo che operano la rettitudine e la pace.

E giustamente Enoch, riferendosi da profetico Patriarca soprattutto ai nostri tribolati giorni, promuove il Discernimento nel Libero Arbitrio Personale a fronte dell’impellente Scelta Evolutiva, dato che ora come ai tempi di Noè, l’Umanità affronta un nuovo paradosso esistenziale che l’eterna Giustizia di Dio (Dharma) ineluttabilmente regola secondo tempo, luogo e circostanza, affinché s’adempia (anche in questo estremo “giro di boa” di Nuovo Anno Platonico) la necessaria Esperienza per le Anime che erediteranno qui su URAM (come nel Cuore di Dio), un’Esistenza di ComUne Pace e Felice Bellezza.