Sincretismo o fanatismo religioso?
Sincretismo, come unitarietà dell’Opera divina, seppur differenziata secondo fattori di Tempo, Luogo e Circostanza, anche inerenti le varie tradizioni religiose. “Unitarietà spirituale” che, dopo le assurde e massacranti guerre di religione registrate dalla Storia (ed ancora sussistenti), deve maturare in vera Consapevolezza comune, oltre l’incombente mentalismo materialistico tendente al nichilismo personale e sociale; benché sia tuttora ammessa la possibilità di Scegliere discernendo, senza Giudicare, nella Visione del “Tutto è Perfetto” (anche quando non sembrerebbe).
Ho intima certezza che una Nuova Umanità si stia già ricomponendo, mossa dal divino Spirito di Amore e Giustizia, per approdare in un futuro non lontano ad una Civiltà umana spiritualmente più evoluta, che vivrà in ComUnione con Dio e le Schiere Celesti, anche qui sulla rinnovata Terra di Uram: tutto è in continua trasformazione secondo il Piano divino. Non esisterà più un “credo” dogmatico e ritualistico, ma un Vedere e Vivere la Realtà “Multidimensionale” per quello che è, ovvero sviluppare le innate facoltà spirituali attraverso la Struttura umana, a cominciare dai Piani Eterico ed Astrale, stanti comunque oltre il velo illusorio ed assai limitante delle sole “3D”, e ben più prossimi alla Centralità spirituale dell’Anima.
Di seguito alcuni titoli ed osservazioni, forse utili a riconoscere e superare umani limiti nel percorso evolutivo:
– L’orgoglio spirituale presuppone il fanatico pregiudizio che preclude ogni neutrale sincretico confronto religioso.
– L'”Esclusivismo” del proprio sentiero spirituale/religione, è un atteggiamento dogmatico da trascendere, poiché “infinite sono le Vie del Signore” (dai molti Nomi e Forme) ed anche le Sue Manifestazioni adatte alle infinite Relazioni con ogni Sua diversa Creatura.
Soprattutto ora, la cosiddetta Realizzazione spirituale è l’Esperienza individuale che Dio accorda “da cuore a cuore”, al fine di espandere nella singola Creatura la Propria Coscienza.
– La Rivelazione divina si attualizza e prosegue, rinnovandosi addirittura oltre il Presente Ritorno di Gesù Cristo.
– Il puro Amore conduce Reale Conoscenza e Verità. L’armonia tra i due emisferi (razionale ed emozionale), come tra Amore e Conoscenza, è necessaria: Amore privo di Conoscenza induce a sentimentalismo e fanatismo religioso; Conoscenza senza Amore induce ad una sterile speculazione mentale.
– Il sincretismo religioso è l’essenziale ricerca della medesima Verità che ha attraversato l’intera storia; e non un’istituzione di facciata che non trasmette questa Verità.
Ad esempio: nel Vedanta il recente avvento dell’Avatara di Krishna, Chaytania Mahaprabhu impersonifica il puro Amore divino ed inaugura un lungo periodo di comune Pace e Prosperità (come “un’effulgente lingua d’oro fuso nella notte di Kali”); mentre, in chiusura della Bibbia, il libro dell’Apocalisse profetizza, oltre Grande Tribolazione, con il Ritorno di Gesù Cristo un lunghissimo periodo di Pace e Prosperità per tutti. Così il puro Amore di Dio congiunge le mani di Krishna e di Gesù.
Un altro esempio: la Teosofia rivelata da iniziati del II° secolo si rifà alla diretta Rivelazione di un Sanat Kumara che, di nuovo nel Vedanta, è un figlio di Brahma, il Creatore del Nostro Universo (vedi Tema “Sanat Kumara”).
– Difficoltà di riconoscere nel Presente i “Segni dei Tempi” di un grande cambiamento globale, profetizzati da più Fonti autorevoli delle millenarie tradizioni spirituali (anche dovuta alla mancanza di conoscenza astrologica ed in particolare dei Moti Precessionali – Anno Platonico – per comprendere la singolarità Evolutiva dell’attuale “Presente Cosmico”); e di adeguarsi evolutivamente.
– La cieca assuefazione ad una sedicente pseudo verità scientifico-tecnologica progressista e privatista controllata attraverso la disinformazione massiva delle reti tecnologiche.
– L’incapacità critica e discernente di un libero pensiero personale rispetto ad imposti stereotipi di carattere materialistico, anche indotte dalla mancanza di Giustizia, Equità e Coerenza nei rapporti e nella gestione delle Risorse in generale (Intellettuali-politiche, Finanziarie e Naturali).
– La più diffusa ignoranza rispetto al prioritario scopo dell’Esperienza umana che è quello della vera e propria Realizzazione spirituale. Procurare a Se stessi (Anima) il vitale nutrimento spirituale, attraverso il Servizio a Dio, consente di soddisfare perfettamente anche i propri “appetiti”/bisogni mentali e fisici e quello dei propri vicini (famiglia, amici, vicini e lontani).
Dal IV Libro de “Il libro di Urantia”: La vita e gli insegnamenti di Gesù
120:3.6 (1330.1) “5. Nel modo che riterrai opportuno, ti identificherai con i movimenti religiosi e spirituali che troverai su Urantia, ma cerca in tutti i modi possibili di evitare l’istituzione formale di un culto organizzato, di una religione cristallizzata o di un gruppo etico separato di esseri umani. La tua vita ed i tuoi insegnamenti diverranno l’eredità comune di tutte le religioni e di tutti i popoli.
120:3.7 (1330.2) “6. Al fine di non contribuire senza necessità alla creazione su Urantia di sistemi stereotipati successivi di credenze religiose o di altri tipi di devozioni religiose non progressive, ti diamo ancora un altro avvertimento: non lasciare scritti dietro di te sul pianeta. Astieniti da qualsiasi scritto su materiali permanenti; ordina ai tuoi associati di non fare immagini o altri ritratti del tuo corpo fisico. Cura che niente di potenzialmente idolatra sia lasciato sul pianeta al momento della tua partenza.