Buddha è “Colui che ha la Mente Illuminata” poiché il suo Ego è trasceso: è stabile in serena Saggezza.
Nella ciclica alternanza degli “opposti” (le innumerevoli coppie) si Gioca infatti la Danza della Vita che forgia le Sue Forme attraverso i moti della Coscienza e le correnti della Volontà.
Il dualismo degli opposti tipico della manifestazione cosmica (Elettro-Magnetica), è simboleggiato nel TAO buddista.
TAO, inizia con la lettera “T” che mi ricorda simbolicamente l’Uomo nella posizione a braccia aperte in equilibrio centrale tra i 4 punti cardinali. Centralità quale fulcro atemporale che elude, pur attraversando, le Leggi della Fisica.
Le mani Umane sono di fatto “Apici del Cuore” che, terso e quieto come il cielo dopo la tempesta, è libero d’EsseRe oltre i limiti del pensare: questo è il Nirvana (“senza forma”) dell’Estasi Buddica. Mani di polarità opposte creanti gli infiniti oggetti immaginati dalla mente senziente… Opposte, ma complementari come il “Dare” e il “Ricevere”.
La seconda lettera è la “A” poiché i piedi ancorati a terra sono divaricati e le mani congiunte verso l’Altissimo Zen sopra il capo, ad indicare l’Unica Fonte di Luce (divina, da Cui la Vita discende).
La terza lettera è la “O” a simboleggiare la perfezione del Cerchio col suo Centro equidistante dall’intera circonferenza: simbolo astrologico del Sole ed esoterico della Divinità.
È la Sfera toroidale del Buddha meditante, infuso nel Suo Beato Essere: senza forma è la candida Luce (sintesi dei 7 Raggi), cui l’Umano aspira in Ricerca d’equilibrio e Realizza in Saggezza Contemplativa.
Al sommo dell’Intelletto ciò che accompagna alla pura Intuizione è la Facoltà del Discernimento, quale Capacità di Riconoscere l’Essenza in ogni realtà manifesta…